Non saranno appariscenti e famosi come quelli siciliani, ma anche i siti archeologici calabresi sono molto interessanti.



 


A partire dall'area archeologica di Locri, perla della Magna Grecia, una delle città più potenti dell'antichità, dove si ammirano resti di templi, teatri, santuari, necropoli, oltre ai reperti conservati nel Museo Nazionale. Una colonna spezzata in riva al mare segna il luogo del tempo di Hera Acinia, in uno dei luoghi più belli della costa jonica, a due passi da Capo Rizzuto. Mentre a Scolacium, presso Roccelletta Borgia, alle porte di Catanzaro, si cammina tra gli ulivi e le sculture contemporanee del progetto Intersezioni.

 

 Ovvio: parlando di archeologia calabra, non si possono non nominare i Bronzi di Riace, conservati nel Museo archeologico di Reggio Calabria, tra le sculture più note d'Italia. Guardare i loro occhi d'avorio è un'emozione unica... da soli meritano il viaggio.
 



fonte:qui

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