Dopo settimane stranamente miti e un capodanno all'insegna del sole su gran parte dell'Italia tra il 5 e il 6 gennaio – giovedì e venerdì prossimi – la neve cadrà su numerose città italiane, anche a quote molto basse e sulla costa. Come spiegano gli esperti, l'arrivo la scorsa notte di una perturbazione porterà un deciso calo delle temperature in tutta l'Europa settentrionale, Italia inclusa, con i primi fiocchi di neve che cadranno soprattutto sul medio Adriatico e al sud. Il rischio di nevicate sarà accompagnato da un crollo termico e da venti gelidi provenienti da nord. Nelle giornate di venerdì (Epifania) e sabato è previsto il picco del freddo con il rischio neve non solo sui settori interni, ma anche lungo le coste del medio Adriatico, al Sud e nel nord della Sicilia.
SFURIATA INVERNALE IN ARRIVO - Dal 5 gennaio intensa irruzione fredda sulla Calabria, una delle più forti degli ultimi decenni, in arrivo direttamente dalla Russia sottoforma di gelidi venti di tramontana e grecale. Saranno giornate di passione con rovesci di neve in calo fino a quote collinari ma a tratti fino in pianura entro la befana. Giovedì 5 tempo in peggioramento con rovesci e temporali sparsi, più coinvolta bassa Calabria tirrenica, Sila, Marchesato, Crotonese con neve inizialmente oltre i 1000-1300m ma in calo a quote collinari entro sera e a tratti fin sulla costa per la notte.
METEO EPIFANIA, APICE DELL'IRRUZIONE GELIDA - Il giorno della Befana vedrà il clou dell'irruzione gelida: nubi irregolari alternati a schiarite con rovesci anche temporaleschi, nevosi fino in pianura sulle interne ma a tratti anche sulla costa. Fenomeni più abbondanti su Sila Greca, Marchesato, reggino. Fiocchi possibili a Crotone, Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia, Reggio Calabria. Sabato ancora residui locali nevicate sulle aree interne, a tratti in sfondamento fin sulla costa e in particolare crotonese, ma la tendenza è verso un lento miglioramento. Venti forti di grecale, tracollo termico e mari agitati al largo.
fonte:qui
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