La Certosa di Serra San Bruno..

Serra San Bruno è un antico borgo della provincia di Vibo Valentia situato in un’ampia conca tra belle foreste.

Il territorio di Serra San Bruno offre numerosi itinerari
  • NATURALISTICI
  • RELIGIOSI
  • CULTURALI
Tra i secolari alberi di faggio e abete bianco sorge la Certosa di Serra San Bruno.
L’ Abbazia, che vanta una storia millenaria, è stato il primo convento certosino in Italia.





La costruzione dell’eremo di Santa Maria e del famoso complesso monastico della Certosa di Serra San Bruno cominciò nell’anno 1050, quando il monaco Brunone da Colonia, giunse tra i misteriosi boschi delle Serre calabresi.
Brunone ottenne dal re Ruggiero il Normanno la concessione di un grande bosco di quercie e castagni dove il monaco avrebbe iniziato l’ordine dei certosini.
Alla morte del monaco Brunone, il convento della Certosa passò all’ordine dei cistercensi. Solo nel 1514 il Papa Leone X richiamò i frati certosini, affidando loro il culto di San Bruno.
I beni alienati ritornarono ai loro legittimi proprietari, e la chiesa della Certosa era già completamente restaurata nel 1600, diventando una delle più belle della Calabria.





Purtroppo il vecchio impianto monastico venne completamente distrutto dal violento terremoto del 1783, e il convento soppresso dalle leggi napoleoniche del 1806. Seguirono ottant’anni di assoluto silenzio che parvero pregiudicare per sempre la vita di uno dei monasteri più antichi e importanti della Calabria.

Solo nel 1887 grazie al diretto intervento della Gran Certosa di Francia, si avviò la costruzione della nuova Certosa di Serra San Bruno.
Dell’originario complesso monastico rimangono resti di straordinaria bellezza, tra i quali la cinquecentesca cinta muraria a pianta quadrilatera, con torrioni cilindrici angolari; la parte inferiore della facciata di ordine dorico; parte del chiostro rettangolare del XVII secolo con al centro una bella fontana.
Poi ancora il vecchio cimitero dei frati certosini, e sopratutto la bella e monumentale facciata in stile rinascimentale della seconda chiesa edificata nel XVI secolo.
 MUSEO DELLA CERTOSA:
Situato nella celebre certosa, il museo vanta, tra le opere esposte, una tela cinquecentesca raffigurante S. Bruno, medaglioni in gesso con santi e beati dell’ordine certosino, opere di Giovanni Scrivo (inizi XX secolo)


 e un grande orologio meccanico francese di fine Settecento, che originariamente ornava il campanile. Il museo ricostruisce alcuni ambienti, come la chiesa conventuale e la cella del monaco.

Un posto incantevole, con un lungo percorso storico alle spalle. Molto evocativo e spirituale.
Non si possono visitare i luoghi di culto, per ovvio rispetto ai monaci che ci vivono, ma la ricostruzione nel museo è fatta molto bene e garantisce il giusto coinvolgimento.
Visitatela assolutamente!
Per info: http://www.museocertosa.org/
fonte:qui

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